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Ritiro Spirituale con gli Amici di Pistoia
 

Gli esercizi spirituali con Padre Saverio e gli amici di Pistoia sono sempre un momento importante nella vita. Il cuore dell'organizzazione è a Pistoia ma ci si riunisce da tutta Italia, ognuno con la propria storia e con la voglia di condividere, apprendere e approfondire. Il nostro gruppetto di Torino, per la precisione Villarbasse, quest'anno era di tre, Stella, Giovanna e la sottoscritta. Da qualche anno partiamo da Bergamo in aereo dove ci congiungiamo con il gruppo di Vercelli; vecchi amici e facce nuove e poi con Padre Saverio e “seguaci” da tutta la Puglia, quest'anno c'è anche Dora, la tenace ottantatreenne mamma di Saverio.


Il viaggio, la gioia dell'incontro inizia qui, ci si abbraccia, ci si presenta e si pensa già alle belle giornate di preghiera, amicizia e riflessione che ci aspettano.
Dopo un breve volo arriviamo a Lourdes, dopo un po' di difficoltà a trovare un taxi siamo in albergo e aspettiamo gli amici di Pistoia. Si mangia o si aspetta, grande dilemma, si aspetta e alla fine, mangiamo. Il viaggio in pullman per loro è stato lungo e pieno d'incognite dovute al traffico.
Finalmente a tarda sera ci siamo tutti e incominciano i veri e propri esercizi spirituali.
Si ringrazia la Madonna di Lourdes per essere riusciti ad arrivare di nuovo lì.


Quattro giorni intensi, con i minuti contati, ognuno di noi è determinato a non perdere neanche un'opportunità.
Il programma è fitto di riflessioni, meditazioni, preghiere, messe, rosari, bagni, Via Crucis e Grotta. È un continuo avanti e indietro per il santuario.
Il tema di quest'anno parla delle beatitudini, concetto difficile. A prima vista per essere beati dobbiamo essere morti o abbandonare la nostra vita, ma dopo le prime parole di Padre Saverio tutto diventa chiaro, più vicino, comprensibile.
L'altro mondo è qui, va solo capito, metabolizzato, è nella vita quotidiana, dobbiamo cambiare il punto di vista. Essere a Lourdes è una beatitudine, realizzare la propria fede è felicità, una beatitudine.
Beato è colui che accetta i problemi, che si lascia consolare e consolerà. L'altro mondo è uscire dal ritmo forsennato del quotidiano e ritrovare piccoli gesti, ritagli di tempo che ci riavvicinano all'umanità e alla nostra anima.
A Lourdes con gli Amici di Pistoia si sperimenta l'elaborazione, la riflessione e la discussione su concetti che sembrano non appartenerci per lo stile di vita che conduciamo, ma poi piano piano, pensiero dopo pensiero,diventano reali e realizzabili.
Le meditazioni si susseguono, Dora è in carrozzina perché ha male alle gambe, salite, discese, storie di vita, appuntamenti, preghiere per gli amici, per la famiglia, ceri….


Altra riflessione… nella vita è facile perdersi, senza accorgersene, ma non è mai troppo tardi per rileggere la propria storia e rielaborare la verità; questi momenti a Lourdes sono esercizi per l'anima che va tenuta in allenamento come il corpo.
Pareri diversi, età diverse, esperienze di vita diverse ci aiutano ad illuminare il nostro lato oscuro che era finito in ombra.
L'altro mondo è avere la possibilità di passare qualche giorno a Lourdes non solo per pregare ma per imparare a guardare oltre noi stessi. Auguro a tutti coloro che leggeranno queste righe di essere riusciti, o di riuscire in futuro, a portare con sé un piccolo pezzettino (in senso metaforico!!!) della Grotta di Lourdes, un po' di quella pace, sicurezza, consolazione che solo lì' si vive.
Un Felice Natale a tutti. Il regalo più bello? Ritrovarsi l'anno prossimo ed essere riusciti ad essere missionari nel quotidiano come ci siamo promessi nelle nostre meditazioni, portare un po' di Vangelo nelle nostre conversazioni di tutti i giorni.

 

Maria Paola