Io e mia moglie, in questa grande festa di ricorrenza della fondazione cinquantenaria dell’Associazione “Amici di Lourdes” vogliamo ricordare la prima volta che siamo andati a Lourdes. Il viaggio è stato un poco faticoso, anche perché non abituati a viaggiare per tante ore, ma il desiderio di arrivare per vedere quello che gli altri ci avevano in minima parte raccontato era grande da farci dimenticare la stanchezza.

A Lourdes abbiamo “staccato la spina” da tutti i nostri problemi di casa, di lavoro, estraniandoci da tutto: varcando il cancello della basilica per dirigerci verso la Grotta, l’emozione si è fatta sempre più forte. Arrivati, ci siamo ritrovati inginocchiati pregando e piangendo. La Vergine ci aveva chiamati ed ora eravamo davanti a Lei per aprirle il nostro cuore e dirle tutto il nostro grazie per la guarigione da uno dei più brutti mali.

Abbiamo trascorso tre giorni a Lourdes e al momento del saluto davanti alla Grotta ci siamo abbracciati con tutti i partecipanti come fratelli, figli di questa grande Madre, con la promessa di tornare ancora.
Da nove anni non manchiamo mai all’appuntamento annuale con diverse persone della nostra parrocchia di Lamporecchio e facciamo di tutto per portare con noi nuovi Amici.

Giovacchino e Paola

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